NEWS Online il nuovo sito di NONAME per il sociale

Unitevi a noi per far crescere NO NAME

Parla Giuseppe Carillo, Presidente dell'Associazione. Il senso della responsabilità sociale delle aziende

Articolo tratto da NBP Magazine Luglio 2025

“Siamo felicissimi di aver presentato un nuovo progetto nato dalla spinta di alcuni imprenditori del Nola Business Park CIS – Interporto Campano e aperto a tutto il mondo delle imprese che ne fanno parte.”

L’Associazione “No Name per il Sociale ETS” è un Ente del Terzo Settore, espressione delle imprese del Nola Business Park.

“Intendiamo – spiega Giuseppe Carillo, presidente dell’Associazione – prendere come modello la rete d’impresa che ha generato il nostro Business Park e applicarlo anche nel sociale.”

L’Associazione No Name per il Sociale ETS, infatti, si propone di identificare e sostenere progetti sociali già attivi sul territorio campano dedicati ai giovani in contesti difficili, selezionandoli in base all’alto potenziale di crescita e alle prospettive di trasformazione in attività economiche ordinarie, per facilitarne la crescita e l’inclusione.

I progetti che sosteniamo, al momento, sono “Il Coro Millecolori”, “4Talents”, “Doposcuola Rettoria – Santa Maria della Speranza” e “Doposcuola e Ludoteca Millecolori”.

I progetti sono realizzati da Associazione Millecolori, Associazione C.E.Lu.S. e Chiesa Santa Maria della Speranza.

“I progetti che abbiamo individuato sono un punto di partenza. L’Associazione, infatti, intende sviluppare e sostenere nel lungo periodo altri progetti, anche già esistenti, come se fosse una società di gestione di un fondo di private equity, che però punti alla creazione di valore sociale. Penso che questa sia la genuinità dell’azione di responsabilità sociale, che devono avere tutte le aziende.”

“Crediamo – continua Giuseppe Carillo – che anche nel sociale si possa utilizzare un approccio di business, facendo leva su quello che, come imprenditori, manager e professionisti, facciamo ogni giorno, cioè selezionare, costruire, gestire e far crescere organizzazioni complesse con obiettivi chiari e misurabili.

In tal modo ogni euro investito potrà creare opportunità formative e lavorative di qualità per i giovani delle periferie, favorendone l’inclusione sociale e diffondendo un più equo modello di benessere.”

“Tutto è partito da un’amicizia, nata in Cina. Così, da un primo colloquio circa quattro anni fa, favorito da un’amicizia comune con un ex collega universitario della facoltà di giurisprudenza – che è stato anche un consulente legale per gli affari in Cina della stessa Carillo – è nata una comunanza di intenti.

Ci siamo parlati, poi ancora abbiamo coinvolto altri imprenditori, con i quali siamo andati in visita nella ludoteca e centro educativo Millecolori. Il centro è un luogo che ospita tantissimi bambini allo scopo di farli studiare e giocare: attività che non ha potuto che entusiasmare ed emozionare.”

Racconta così Giuseppe Carillo come, da conversazioni tra amici, si è passati a dare forma concreta al desiderio di intervenire nel sociale.

“Le parole e le idee si sono allargate progressivamente con una forza impensabile e coinvolgente.”

“Inoltre, ritengo che sia importante non solo fare del bene al prossimo, ma è altrettanto fondamentale sostenere – anche da parte delle aziende – chi, come Padre Eraldo e Suor Eduarda, è quotidianamente impegnato in favore del prossimo e a portare avanti progetti per combattere il disagio sociale.”

Padre Eraldo è colui che ha innescato la scintilla negli imprenditori del Nola Business Park.

Padre Eraldo è (in foto) un gesuita milanese, ma napoletano d’adozione (da tempo impegnato a Scampia), colui che ha trovato subito le parole per aprire il cuore di coloro che ha incontrato lungo la sua strada.

Le finalità dell'Associazione

No Name per il Sociale nasce nel Nola Business Park per contribuire allo sviluppo sociale del territorio campano.

No Name per il Sociale sostiene progetti sociali già attivi, selezionandoli in base a:

  • l’impatto sociale e la capacità di risposta ai bisogni;
  • il potenziale di crescita e la scalabilità;
  • il rischio di interruzione per assenza di costante sostegno finanziario.

No Name ha una visione chiara.

  • Riteniamo essenziale agire come imprenditori ed investitori nel sociale, non come meri enti erogatori. Non bastano le buone intenzioni;
  • Crediamo che i progetti vadano pensati e finanziati in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Il finanziamento di progetti con erogazioni una tantum è inefficiente e penalizza i progetti a maggiore impatto;
  • Vogliamo “insegnare a pescare e non distribuire pesci”;
  • Pensiamo sia necessario agire come facilitatori, connettendo risorse private, realtà imprenditoriali, competenze manageriali e attori sociali.

Siamo convinti che sia indispensabile, per qualunque progetto selezionato, definire obiettivi chiari e misurare costantemente i risultati per assicurare la massima efficacia ed evitare la sindrome del “cavallo morto”.